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Gb da 'stare a casa' a 'in allerta'2Foto© ansa.it

Gb da 'stare a casa' a 'in allerta'

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DAL CORRISPONDENTE LONDRA Il Regno Unito va in frantumi sulla Fase 2. Ieri sera, in un discorso televisivo alla nazione, Boris Johnson ha annunciato il progressivo — ma comunque lento e graduale — allentamento del «lockdown»: il messaggio del governo passa da «state a casa» a «state allerta». Tuttavia le altre regioni del Paese non ci stanno: Scozia, Galles e Irlanda del Nord continueranno a chiedere ai propri cittadini di non uscire. E in particolare la premier scozzese Nicola Sturgeon, tenace avversaria di Boris, ha attaccato con durezza la linea del primo ministro, definita «vaga».

Johnson è stato estremamente prudente: la «road map» che ha schizzato, ci ha tenuto a sottolineare, è del tutto condizionale: se il virus rialzasse la testa, si tornerebbe a un pieno «lockdown». Al momento però, ha spiegato, la R (ossia il tasso di diffusione del virus) è fra 0,5 e 0,9 (a seconda delle aree del Paese), dunque sotto la fatidica soglia di 1: il che consente di avviare una timida riapertura.

In primo luogo, già da oggi, chi non può lavorare da casa è «attivamente incoraggiato» a tornare al lavoro: e si tratta innanzitutto dei cantieri e delle fabbriche. Da mercoledì i cittadini avranno sostanziale libertà di spostamento fuori dalle mura di casa, pur nell’osservanza della regola del distanziamento sociale.