2Foto© quotidiano.netZalone, politicamente corretto? Meglio intelligentemente scorretto
Accade qualcosa di speciale lungo quel cammino, passo dopo passo, zaino in spalla, fino alla cattedrale che custodisce le spoglie di San Giacomo. E anche oltre Compostela, fino all’estremità della Galizia, dove si raccoglie la conchiglia prova dell’avvenuto pellegrinaggio, in quel Finisterre che piomba nell’oceano. È un’esperienza che ti cambia. Ne esce cambiato perfino uno come Checco, straricco e ignorante, che inizia il percorso a bordo di una delle sue Ferrari, alla ricerca della figlia Cristel.
Checco Zalone, il comico dei record al botteghino, oltre 220 milioni di euro di incassi complessivi finora con i suoi cinque film, punta a centrare un nuovo importante risultato con Buen Camino, prodotto da Medusa e Indiana Production, sbarcando con ben mille copie nei cinema il giorno di Natale.
Torna come regista Gennaro Nunziante, che aveva diretto tutti i precedenti film di Zalone tranne Tolo Tolo, in cui Zalone aveva voluto fare tutto da solo. Accanto a Zalone, Beatriz Arjona nel ruolo di una pellegrina che incontra lungo il cammino, Letizia Arnò in quello della giovane figlia, Martina Colombari come sua ex moglie.