
Youth League, Benfica in finale: la Juve si arrende 6-5 ai rigori
La Juve Primavera esce sconfitta con grande onore dalla semifinale di Youth League, di scena a Nyon, nel quartier generale della UEFA. Decisiva la lotteria dei calci di rigore, dopo il risultato di parità per 2-2 al termine dei novanta minuti regolamentari, dopo la rimonta bianconera grazie alle reti di Chibozo e Turicchia, e soprattutto una prestazione esaltante, seppur in superiorità numerica per buona parte del match. 6-5 a favore dei portoghesi il risultato finale.
— Il diverso biglietto da visita delle due squadre testimonia le difficoltà del confronto per i bianconeri, per la prima volta a questo punto della competizione: un momento storico per il club, che per l’occasione mette in vetrina i talenti che fanno già esperienza tra i professionisti italiani grazie alla Seconda squadra, da Miretti a Soulé a De Winter; il Benfica invece raggiunge il Real Madrid per numero di gare giocate nella competizione (69), dopo aver perso le finali del 2014, 2017 e 2020 e aver realizzato nell’arco di questi anni qualcosa come quasi 400 milioni di ricavo dalla vendita dei calciatori cresciuti nel proprio vivaio.
— Cornice dalle grandi occasioni. Per il Benfica si mette subito in discesa grazie al vantaggio dopo tre minuti di Neto, che prende le misure a Senko e fa subito centro: azione viziata da un errore in costruzione di Miretti, tradito da Ndour.