Ue porterà aiuti a Gaza attraverso un corridoio marittimo
Un corridoio marittimo dalle coste della Repubblica di Cipro, "faro" dell’Ue nel Mediterraneo Orientale, per portare aiuti via mare nella Striscia di Gaza dove la situazione umanitaria, dopo oltre quattro mesi di guerra condotta dalle forze armate israeliane, è catastrofica.
Le Nazioni Unite, riportano diversi media internazionali, hanno avvertito che un quarto della popolazione della Striscia, oltre mezzo milione di persone, è a un passo dalla fame; i pochi convogli umanitari che riescono a entrare vengono assaltati dalle persone nel tentativo di procurarsi cibo, medicine e altri mezzi di sussistenza che mancano.
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, fresca di nomina a Spitzenkandidatin al congresso del Ppe a Bucarest, è volata ieri a Larnaca, sulla costa orientale di Cipro, per incontrare il presidente Nikos Christodoulides e annunciare la prossima apertura di un corridoio umanitario marittimo, con base a Larnaca, per consegnare aiuti a Gaza nel tentativo di alleviare una situazione che si fa sempre più tragica per la popolazione civile.