Treviso, morte Anica Panfile: arrestato 77enne datore di lavoro
È stato arrestato Franco Battaggia, 77 anni, di origini veneziane, per la morte di Anica Panfile, rumena di 31 anni, il cui corpo senza vita era stato ritrovato nelle acque del fiume Piave, in località Palazzon, a Spresiano, in provincia di Treviso. I carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Treviso hanno arrestato Battaggia, datore di lavoro della vittima, per i reati di omicidio e tentata soppressione di cadavere aggravata.
Gli accertamenti medico legali disposti sul corpo di Anica Panfile, trovata senza vita nel fiume Piave lo scorso 21 maggio in località Palazzon, a Spresiano, in provincia di Treviso, hanno appurato che la 31enne di origine rumena è morta per “traumatismo plurimo cranio-celebrale” e per “sindrome asfittica“. Panfile, in altre parole, è morta per i numerosi colpi alla testa e perché soffocata.
Franco Battaggia è un ex esponente della ‘mala’ del Brenta. Battaggia, legato a Felice Maniero, ha alle spalle una condanna, scontata, per omicidio. Uscito di prigione nel 2011, dopo 21 anni di pena, si era allontanato dalla criminalità e aveva iniziato a gestire una pescheria di Spresiano, dove Anica Panfile aveva lavorato per circa 5 anni.