Tajani, 'peacekeeping? Prematuro, prima una pace giusta'
"Io spero di parlare di pace, di peacekeeping il prima possibile in Ucraina, ma anche a Gaza e in Libano. Noi siamo disponibili a svolgere questo ruolo, che è un ruolo nel quale ci siamo sempre distinti come nazione", ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un colloquio con i cronisti dopo il 20/mo vertice 5-5 dei ministri della Difesa a Madrid, rispetto alla possibilità di dispiegare forze di peacekeeping in Ucraina.
Sulla questione è intervenuto anche Tajani. "Adesso dobbiamo innanzitutto arrivare alla pace giusta, è prematuro parlare di qualsiasi iniziativa del giorno dopo", ha detto il ministro. "Si valuterà, valuteranno i capi di Stato e di governo, ma intanto adesso vediamo cosa accade, se e quando si concluderà la guerra. È importante che Stati Uniti ed Europa lavorino insieme, e con l'Ucraina, per raggiungere una pace giusta che non significhi una resa dell'Ucraina", ha aggiunto il ministro degli esteri.
"Non posso commentare le riunioni dei singoli Stati membri, ma la nostra posizione è molto chiara: sosterremo l'Ucraina con tutti i mezzi necessari. La Russia deve pagare per i crimini commessi. Anche l'Alto Rappresentante è stata chiara nei suoi incontri e nelle discussioni: tutte le opzioni sono sul tavolo", ha detto una portavoce della Commissione Ue. Al riguardo, ha detto, "siamo pronti e disponibili a coordinare tutti gli sforzi" anche riguardo il peacekeeping