Strage Altavilla, per gli inquirenti dietro c’è una setta con almeno dieci adepti
Dietro la strage di Altavilla Milicia c'è una setta di fanatici religiosi. Ne sono certi gli investigatori che, già nelle prossime ore, potrebbero iscrivere nel registro degli indagati una decina di persone che si riuniva in preghiera col sedicente "mental coach" Massimo Carandente e la compagna Sabrina Fina, autori della mattanza assieme a Giovanni Barreca. Il gip di Termini Imerese ha parlato di una "connotazione criminale più ampia" rispetto a quanto accertato sinora sul massacro.
Stando a quanto apprende il Corriere della Sera da fonti vicine all'inchiesta, Carandente e la moglie avrebbero fatto parte di un "gruppo religioso" i cui adepti - "Fratelli di fede" - sarebbero stati "a conoscenza della situazione del nucleo familiare preso di mira".
Secondo gli investigatori, gli adepti della setta avrebbero saputo dei macabri rituali di "purificazione" che si svolgevano nella villetta di Altavilla Milicia.