
Spiegel, online i dati privati di alti funzionari Usa
Sono facilmente reperibili online i dati sensibili e le password dei consiglieri dell'amministrazione Trump, tra cui il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, il consigliere per la sicurezza, Mike Waltz e la direttrice dell'intelligence nazionale, Tulsi Gabbard. Lo ha reso noto in un'inchiesta il quotidiano tedesco “Der Spiegel”, secondo cui numeri di cellulare, indirizzi email e persino alcune password sarebbero stati trovati attraverso i principali motori di ricerca commerciali e database di data hackerati.
I dati oggi sono facilmente reperibili nel cosiddetto dark web, una porzione di Internet “sommersa” accessibile tramite l’impiego di specifici protocolli, e utilizzata anche per attività illecite. Il numero di telefono cellulare e l’indirizzo email attivo di Hegseth sarebbero stati forniti a “Der Spiegel” da un’azienda commerciale che raccoglie informazioni personali per scopi di marketing.
I tre membri colpiti da questa inchiesta sarebbero coinvolti nello scandalo della chat di gruppo su Signal in cui sono state condivise informazioni operative sugli attacchi aerei contro le milizie houthi dello Yemen, e in cui è stato accidentalmente incluso il direttore della rivista “The Atlantic” Jeffrey Goldberg.