
Solito Conte, le sue scorie e il consiglio di Montanelli
AGI - In questi otto mesi ho capito che tante cose qui non si possono fare". È bastata questa frase, pronunciata da Antonio Conte nella conferenza stampa del 18 aprile, per scatenare un terremoto emotivo tra i tifosi del Napoli. Un'affermazione che, se da un lato ha il sapore dello sfogo, dall'altro suona per molti come un addio annunciato. Sui social la reazione del popolo partenopeo è stata immediata.
C’è chi critica il tempismo: "Conte ha sbagliato a dire certe cose proprio ora che ti giochi lo scudetto. Sei un grande allenatore, ma a volte sei pesante". Altri puntano il dito sulla contraddizione emotiva del mister: "Prima esulti come un pazzo, poi fai dichiarazioni da fine ciclo. Così destabilizzi la squadra". Una parte della tifoseria prova a leggere le parole del tecnico in chiave strategica interpretando cosi' lo sfogo: "Ha spostato la pressione su di se' per alleggerire la squadra. Grande mossa, ha capito che ora serve proteggere il gruppo".
C’è poi chi difende la società e sottolinea le difficoltà strutturali del club. "Sapeva le condizioni e le possibilità del Napoli - scrive un supporter azzurro - due anni fa abbiamo vinto con sconosciuti. Ora pensi a far giocare bene la squadra, che spettacolo non siamo". Non mancano toni ironici o surreali: "Come diceva Higuain? 'Eres tu culpà", scrive un utente. Insomma, lo spogliatoio virtuale riflette tutte le contraddizioni e le passioni di una piazza che sogna lo scudetto, ma vive col fiato sospeso l'ennesimo capitolo del rapporto tra Napoli e i suoi allenatori.