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Si finge pentito per uccidere pm durante interrogatorio3Foto© www.tgcom24.mediaset.it

Si finge pentito per uccidere pm durante interrogatorio

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Un uomo avrebbe finto di voler collaborare con la giustizia solo per essere interrogato dalla pm della Dda di Lecce, Carmen Ruggiero, e per tagliarle la gola durante l'incontro. Il piano è fortunatamente fallito e sarebbe stato ideato dal 42enne Pancrazio Carrino, uno degli indagati coinvolto nell'operazione The Wolf che portò la magistratura salentina a smantellare il clan Lamendola-Cantanna nel luglio del 2023. Il bersaglio era proprio la titolare dell'inchiesta che aveva ottenuto dalla gip Francesca Mariano l'ordinanza di custodia cautelare a carico di 22 persone.

A salvare la titolare dell'inchiesta è stato un tenente dei carabinieri, che ha fortunatamente trovato il coltello e ricostruito le intenzioni del 42enne che aveva chiesto il colloquio con la pm per "tagliarle la gola senza essere bloccato". La pm era stata oggetto di pesanti minacce nei mesi scorsi e molte altre indagini sul mondo della Sacra Corona Unita e dei clan portano la firma di Ruggiero. La giudice aveva concesso a Carrino l'incontro per la collaborazione con lo Stato il 31 luglio del 2023.

Il blitz risaliva ad appena qualche giorno prima e l'interrogatorio sembrerebbe essere andato bene, almeno da quanto si poteva leggere dalle carte. Durante l'incontro, Carrino aveva infatti confermato quanto emerso dalle indagini e "raccontato la sua storia all'interno della criminalità organizzata a parte dal 2010". Il 23 ottobre scorso, però, al pm del carcere di Terni ha invece confessato una storia diversa.