Si apre il primo processo contro Gerard Depardieu per aggressione sessuale
Amélie, 53 anni, decoratrice per il cinema, ha preso la parola, per la prima volta a volto scoperto, in una video-intervista pubblicata dal giornale d’inchiesta Mediapart, per raccontare, con parole sobrie e degne, l’aggressione sessuale che avrebbe subito da parte di Gérard Depardieu nel 2021 sul set di “Les Volets verts”, un film di Jean Becker: “Non volevo che il mio silenzio andasse a beneficio di un presunto stupratore”, ha detto.
Su quello stesso set, un’altra donna, Sara (nome di fantasia), 33 anni, assistente alla regia, ha denunciato i comportamenti molesti e sessisti dell’attore. I due casi sono al centro del primo processo per aggressione sessuale che si apre lunedì contro l’attore francese di 75 anni.
Depardieu dovrebbe essere presente in tribunale: “I testimoni e le prove che produrrà dimostreranno che è bersaglio di false accuse”, ha detto a Libération il suo avvocato, Jérémy Assous. Secondo il legale, il solo obiettivo delle due donne è di “arricchirsi”.