
Scoppiata la pollinosi stagionale, cos’è e sintomi
Roma, 30 apr. (Adnkronos Salute) - E' scoppiata la pollinosi: l’aumento degli allergeni, lo smog, l’impiego di sostanze chimiche, additivi alimentari, costituiscono un insieme di elementi interagenti e sinergici che favoriscono la comparsa di manifestazioni cliniche allergiche nell’individuo geneticamente predisposto.
Anche l’adattamento della vegetazione, nelle sue fasi di crescita, in risposta ai cambiamenti combinati dei fattori climatici è in grado di indurre modificazioni della qualità dell’aria. Tali modificazioni hanno provocato un continuo aumento delle patologie correlate come allergie e malattie respiratorie. I pollini sono uno dei fattori scatenanti le allergopatie.
Le specie polliniche di interesse allergologico sono generalmente quelle che utilizzano l’impollinazione anemofila (con l’aiuto del vento) per i loro processi riproduttivi. Queste piante producendo grandissima quantità di particelle portatrici del gamete maschile aumentano la probabilità di raggiungere la parte femminile di un fiore della stessa specie.