
Salvini, serve circoscrivere il reato di tortura
"La polizia penitenziaria è poco presente su giornali e quando c'è viene attaccata perché 'aguzzini e torturatori'". E' un mestiere "prezioso in condizioni delicatissime, lavoratori che sono dentro per missione e vocazione", ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini in una conferenza del partito a tema. Serve "rivedere, circoscrivere e precisare reato di tortura", ha annunciato Salvini. "È una cosa da fare e chi se non la Lega può farlo", ha aggiunto.
Pronta la replica della senatrice di Avs Ilaria Cucchi: "In quanto ministro dei Trasporti, Salvini dovrebbe occuparsi di quello. Vorrei fargli presente che non sono in generale gli agenti ad essere etichettati di essere 'torturatori' ma lo sono quelli perseguiti penalmente per questo reato, sul quale non permetteremo che vengano messe le mani soltanto per pura propaganda politica.
Il mio pensiero va a tutte le vittime di torture, a partire da quelli della mattanza nell'istituto di Santa Maria Capua Vetere, e la mia solidarietà va anche ai magistrati che con la schiena dritta non si fanno intimidire", dice la sorella del detenuto morto a seguito di un pestaggio delle forze dell'ordine.