Salta la firma per il contratto della sanità, manca l'accordo
Salta la firma per il contratto del comparto Sanità 2022-2024, che riguarda oltre 580mila dipendenti del Ssn tra infermieri, tecnici e personale non medico. Stabiliva un aumento medio mensile di 172 euro. I sindacati di categoria si sono infatti divisi: favorevoli all'accordo, dopo una lunga trattativa all'Aran, i sindacati Nursind, Cisl, Fials. Non hanno invece firmato il Nursing Up, la Cgil e la Uil. Non è stata dunque raggiunta la maggioranza per la rappresentanza sindacale necessaria per la firma del contratto.
La "fumata nera sul contratto della Sanità rappresenta un'occasione persa". Lo afferma il segretario del sindacato degli infermieri Nursind, Andrea Bottega, sottolineando che "i protagonismi danneggiano i lavoratori". "Un'occasione persa, soprattutto in prospettiva.
Non erano le risorse, infatti, troppo poche quelle da distribuire in questa tornata contrattuale, il punto di forza del Ccnl del comparto sanità 2022-2024, ma - sottolinea il leader del Nursind - la possibilità di aprire subito la nuova negoziazione per il triennio 2025-2027 e, quindi, di fruire dei fondi già stanziati nella legge di Bilancio".