'Rivista l'incriminazione di Trump per il 6 gennaio'
Il procuratore speciale Jack Smith non molla e rivede l'incriminazione contro Donald Trump per l'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio, tenendo conto della decisione della Corte Suprema sull'immunità. Una mossa che apre la strada a una nuova battaglia legale con i legali dell'ex presidente sulla definizione di immunità presidenziale dettata dall'Alta Corte.
I legali dell'ex presidente, secondo Cnn, sono stati colti di sorpresa: si attendevano l'atto di accusa sostitutivo ma credevano che sarebbe arrivato in autunno.
"Un gran giurì federale del Distretto di Columbia ha restituito un atto di accusa sostitutivo, nel quale l'imputato è accusato degli stessi reati penali imputati nell'atto d'accusa iniziale", si legge nei documenti depositati in tribunale.