'Responsabili di genocidio', hotel rifiuta clienti Israele
Scoppia la polemica a Belluno, dove un hotel avrebbe rifiutato alcuni ospiti israeliani. “Vi informiamo che gli israeliani, responsabili di genocidio, non sono i benvenuti nella nostra struttura. Quindi se vorrete cancellare la prenotazione, anche gratuitamente, ve ne saremmo grati”. È il messaggio inviato da una struttura ricettiva a Selva di Cadore, in provincia di Belluno, a due turisti israeliani che tramite piattaforma online avevano prenotato.
A rilanciare il messaggio è Ihab Hassan, attivista palestinese cattolico per i diritti umani, sul proprio profilo X. “Posso solo immaginare il dolore e il senso di ingiustizia che proverei se un hotel mi negasse un posto dove stare semplicemente a causa della mia identità, essendo palestinese – scrive Hassan – Questa è una punizione collettiva. Ho molti amici ebrei israeliani, persone che viaggiano in tutto il mondo, dedicando la loro vita a sostenere la pace e la coesistenza, lavorando instancabilmente per porre fine alla guerra”.
“Rifiutare di ospitare individui in base alla nazionalità o all’identità non è solo sbagliato, è un atto vile e discriminatorio che è sia illegale che moralmente fallimentare”, conclude l’attivista.