Perché i pm hanno paragonato l’omicidio di Serena Mollicone a quello di Marco Vannini
L'omicidio di Serena Mollicone ha delle similitudini con quello di Marco Vannini.
Lo hanno sostenuto il procuratore generale Francesco Piantoni e il sostituto procuratore presso la Corte d'appello Deborah Landolfi nel corso della requisitoria con la quale hanno sollecitato la condanna del maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, a 24 anni, di sua moglie Annamaria, a 22 anni, e del loro figlio Marco, a 22 anni.
Quando era in casa dei Mottola, questa la tesi dell'accusa, Serena Mollicone avrebbe sbattuto con violenza su una porta e poi sarebbe stata soffocata, con il suo corpo ormai senza vita successivamente trasportato e nascosto nei boschi di Arce.
I giudici della Corte d'Assise d'Appello decideranno il prossimo 12 luglio, giorno in cui è prevista la sentenza. In primo grado i Mottola sono stati assolti dalla corte: "Numerosi elementi indiziari, costituenti dei tasselli fondamentali dell'impianto accusatorio del pm, non sono risultati sorretti da sufficiente e convincente compendio probatorio", le motivazioni.