Orsini, 'bene allo stop per i revisori Mef, era ingiustizia'
Con le recenti modifiche allalegge di Bilancio, che tra i ritardi questa mattina approda in Aula a Montecitorio per la discussione generale, con gli ultimi emendamenti approvati dalla commissione Bilancio della Camera, c'è anche la proposta dei relatori per l'introduzione dell'Ires premiale, una misura che punta a premiare le imprese che investono su se stesse e aumentano il numero dei lavoratori, senza ricorrere ad ammortizzatori sociali come la cassa integrazione.
L'emendamento dei relatori, riformulato da un subemendamento di Luca Cannata di Fratelli d'Italia, prevede uno sconto del 4% sull'Ires, dal 24 al 20%, per le imprese che accantonino almeno l'80% degli utili dell'esercizio in corso al 31 dicembre 2024 in una riserva apposita, e che investano almeno il 30% di quella somma nell'acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
La somma investita deve comunque essere "non inferiore al 24%" degli utili dell'esercizio in corso al 31 dicembre 2023, e in ogni caso non può essere inferiore a 20mila euro. Per accedere all'agevolazione le aziende non possono aver fatto ricorso alla cassa integrazione nel corso dell'esercizio 2024 o in quello successivo – tranne che per eventi transitori e non imputabili all'impresa, come ad esempio il troppo caldo, le intemperie o un evento catastrofico – e dovranno invece assumere a tempo indeterminato l'1% di lavoratori in più.