Omicidio Sofia Castelli, niente appello: definitiva condanna 24 anni per Atqaoui
Sarà definitiva la condanna a 24 anni di reclusione di Zakaria Atqaoui, il 23 enne processato in Corte d'assise a Monza per l'omicidio della ex fidanzata Sofia Castelli, accoltellata a morte in casa sua a Cologno Monzese (Milano) nel luglio 2023. La difesa ha deciso di non procedere con il ricorso in appello, dopo la decisione della Corte di tenere conto della giovane età dell'assassino, della sua disponibilità a collaborare dopo il delitto e per essere stato incensurato, non accogliendo la richiesta di condanna all'ergastolo avanzata dalla Procura di Monza.
I magistrati, che avevano contestato ad Atqaoui la premeditazione e l'uso del mezzo insidioso (il 23enne si era nascosto nell'armadio e aveva atteso il ritorno di Sofia dalla discoteca per poi aggredirla nel sonno), non hanno spazio di manovra per chiedere il ricorso in appello e di conseguenza la sentenza diverrà a breve definitiva.
"Sono tanti anni di reclusione che dovrà scontare, ma è una decisione che lascia perplessi per una evidente premeditazione riconosciuta, futili motivi e l'uso del mezzo insidioso che non si possono ritenere equivalenti alle attenuanti generiche", ha detto l'avvocato della famiglia Castelli, Gabriele Maria Vitiello.