Omicidio Jhonny Sulejmanovic, arrestati altri due membri del commando
La Polizia di Stato ha arrestato altri due uomini accusati di aver partecipato all'omicidio del 18enne Jhonny Sulejmanovic, avvenuto la notte tra il 25 e il 26 aprile del 2024 a Milano, zona Ortomercato. Di sei componenti del gruppo omicida, individuati dagli investigatori, tre sono stati arrestati a giugno, mentre l’ultimo uomo risulta tuttora irreperibile: su di lui pende da mesi un mandato di cattura internazionale.
L'omicidio è stato consumato la scorsa primavera al culmine di un'aggressione condotta da un commando di uomini armati che, giunti in via Varsavia a bordo di un'autovettura di colore nero, avevano assaltato il furgone dove il giovane dormiva con la moglie incinta, infrangendo i vetri con delle mazze di ferro e uccidendo il 18enne con almeno tre colpi d'arma da fuoco. Prima di allontanarsi, inoltre, i sei hanno rivolto le pistole anche verso i familiari della vittima, accorsi sul posto per fermare l'azione criminale.
Una vera e propria spedizione punitiva maturata, secondo la gip, "in una escalation di inaudita violenza, se lo si parametri all'apparente effetto scatenante ovvero una pregressa lite a mani nude" tra due degli arrestati e la vittima, avvenuta poche ore prima dell'esecuzione. Tutti gli indagati inoltre, "sono soggetti dediti alla commissione di delitti contro il patrimonio inseriti in un contesto criminale interno alla comunità nomade, in grado di procurare agli stessi una latitanza anche al fine di assicurarsi l'impunità".