
Omicidio Cerciello, appello riduce pena per Hjorth a 10 anni
Gabriele Natale Hjorth è stato condannato a 10 anni, 11 mesi e 25 giorni per l’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma il 26 luglio 2019, Lo ha stabilito la Seconda Corte di Assise di Appello di Roma. La sentenza arriva dopo l’Appello ter, disposto lo scorso 12 marzo dalla Corte di Cassazione. Nell’Appello bis Hjorth era stato condannato a 11 anni e 4 mesi, condanna già notevolmente ridotta rispetto al primo Appello, che aveva sentenziato 22 anni.
La prima sentenza era stata annullata chiedendo di rivalutare la resistenza a pubblico ufficiale e l’aggravante connessa all’omicidio “contro un ufficiale o agente di pubblica sicurezza, nell’atto o a causa dell’adempimento delle funzioni o del servizio”. La motivazione era stata riconnessa alla possibilità che i due ragazzi, americani, non avessero compreso di aver davanti un carabiniere.
In mancanza di questa certezza, dunque, la pena era stata ricalcolata nel secondo appello, al termine del quale però la Suprema Corte aveva confermato la responsabilità penale di Hjorth. Il ragazzo, che era in aula durante della lettura del dispositivo, al momento si trova ai domiciliari col braccialetto a Fregene, a casa della nonna.