Nuovo video di Hamas su tre donne ostaggio
Nel giorno della decisione della Corte di giustizia dell’Aja, che non ha archiviato le accuse di genocidio contro Israele, ma al tempo stesso non ha imposto una tregua, Hamas ha diffuso un nuovo video con degli ostaggi. Il video è stato tradotto dall’utente MarioNawfal.
A comparire nella clip di cinque minuti, questa volta, sono tre donne israeliane, due soldatesse di 19 anni e una 30enne residente nel Kibbuz Kfar Aza. Le tre donne nel video, intitolato “Il tempo stringe“, con tanto di clessidra a simboleggiare il tempo che scorre, dicono di essere state abbandonate dallo Stato di Israele il 7 ottobre e chiedono un intervento immediato, anche rivolgendosi direttamente al primo ministro Benjamin Netanyahu, per essere riportate a casa “prima di diventare cadaveri”.
La prima a parlare è Karina, soldatessa di 19 anni, che racconta di essere stata rapita nella base del Kibbutz Nahal Oz. Parlando un ebraico molto veloce, Karina racconta di essere costantemente “sotto al fuoco” e di non riuscire a dormire la notte per la paura. E si chiede: “Come si arriva al punto di avere più paura del proprio Paese che di Hamas?”.