Nuova sentenza ai fratelli Menendez dopo l'omicidio dei genitori
Los Angeles, 25 ottobre 2024 – La procura di Los Angeles apre la strada a una possibile liberazione condizionale dei fratelli Menendez. Lyle ed Erik, che nel 1989 avevano 18 e 21 anni, sconvolsero gli Stati Uniti con l'omicidio premeditato dei loro genitori. Per questo furono condannati all'ergastolo senza possibilità di libertà vigilata. Un caso tornato alla luce grazie alla serie Netflix ‘Monsters’.
L'assassinio di Josè e Mary Louise Menendez nella loro elegante casa di Beverly Hills nel 1989 fu oggetto di una vera e propria frenesia mediatica negli Stati Uniti. I due fratelli confessarono di aver ucciso i genitori sostenendo di aver subito anni di abusi sessuali da parte del padre con copertura della violenza da parte della madre. Sarebbe questo il motivo che, la sera del 20 agosto 1989, spinse Lyle ed Erik a sparare con fucili da caccia nella casa di Beverly Hills ai genitori.
A omicidio avvenuto, i fratelli non furono condannati in primo grado: la giuria non riuscì a raggiungere l’unanimità necessaria per emettere un verdetto. Nel 1996, un secondo processo li condannò all'ergastolo, dopo che il giudice si rifiutò di esaminare numerosi elementi relativi alle accuse di violenza sessuale.