
Nordio, 'un magistrato in servizio si è permesso di censurarmi'
La mattinata organizzata da Fratelli d’Italia Tempio di Adriano a Roma era dedicata al tema della lotta alla Mafia, nel giorno che precede l’anniversario della Strage di Via D’Amelio. Durante l’ultimo intervento, quello riservato al Ministro della Giustizia Carlo Nordio, il guardasigilli si è soffermato a lungo sul tema della riforma della separazione delle carriere dei Magistrati.
“L’altro giorno c’è stato su un giornale l’intervento di un Magistrato in servizio, che si è permesso di indicare tutti gli errori che aveva fatto il Ministro, cioè il sottoscritto, sul caso Almasri. Ora – continua Nordio – che un magistrato in servizio si permetta di censurare su un giornale le cose che ho fatto in qualsiasi Paese al mondo avrebbero chiamato l’ambulanza”.
E per il magistrato in questione il Ministro non esclude sanzioni. “Potrebbe essere oggetto di valutazione ma tanto – aggiunge – sono finite nella giurisdizione domestica della sezione disciplinare del consiglio Superiore della Magistratura, composta da persone che sono elette da quelle che devono essere giudicate e per questo che han paura della riforma ed è per questo che la faremo”.