Nasce l'intelligenza ibrida, tra umana e artificiale
E' stata chiamata 'Sistema 0' ed è la forma di intelligenza risultato dell'interazione fra quella umana e quella artificiale, destinata a potenziare le capacità del cervello umano a condizione di saperla governare. A teorizzarla è la ricerca pubblicata sulla rivista Nature Human Behaviour, guidata dall'Università Cattolica di Milano e nata dalla collaborazione fra discipline diverse, dalla neuropsicologia all'informatica fino alla filosofia e alla linguistica.
Il Sistema 0 è una nuova forma di pensiero ibrido dalla portata potenzialmente rivoluzionaria, diverso sia dal pensiero intuitivo (Sistema 1) che dal pensiero analitico e riflessivo (Sistema 2).
Tutto sta iniziando adesso e potenzialmente questo pensiero potrebbe segnare "un passo in avanti epocale nell'evoluzione della nostra capacità di pensare e prendere decisioni", osservano i coordinatori della ricerca Giuseppe Riva, direttore dello Humane Technology Lab dell'università Cattolica di Milano e del Laboratorio di tecnologia applicata per la Neuropsicologia presso l'Istituto Auxologico Italiano di Milano, e Mario Ubiali fondatore e Ceo della start-up Thimus.