
Napolitano store, scoperta maxi frode: fatture false ed evasione dell'Iva
Commercializzavano "in nero" telefonini di ultima generazione a prezzi molto più bassi di quelli di mercato che però il cliente doveva assolutamente pagare in contanti: i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno sequestrato beni mobili e immobili per 5.740.561 euro a una società di Casalnuovo di Napoli che commercia elettrodomestici e telefoni cellulari e al suo amministratore.
Tra i beni a cui sono stati messi i sigilli dal gip su richiesta della Procura di Nola figurano un immobile di Napoli, che si trova nel quartiere Gianturco della città e uno yacht di 16,5 metri, entrambi risultati intestati fittiziamente a terzi.
Secondo i finanzieri la società avrebbe realizzato sono una frode all'Iva attraverso fatture per operazioni inesistenti, senza applicazione dell'imposta, emesse nei confronti di società "cartiere" prive di dipendenti e di reale operatività e sistematicamente inadempienti agli obblighi tributari.