Napoli, paura in una scuola: power bank esplode in classe
Cosa è successo Due degli studenti sono stati portati al pronto soccorso per ulteriori accertamenti. La preside avrebbe subito allertato il 118 e l'aula sarebbe stata immediatamente sgomebrata. I carabinieri avrebbero sequestrato ciò che resta dello zaino incendiato e del dispositivo che al momento dell'esplosione stava caricando un tablet.
"Non posso vietare i power bank dei cellulari agli studenti. Non possiamo prendere provvedimenti in questo senso. Non possiamo dire ai ragazzi ‘non portate i power bank negli zaini'. Ma che possano essere pericolosi è una cosa che tutta la scolaresca dovrebbe sapere. Purtroppo, è un pericolo che si può correre, come può accadere anche per le batterie dei cellulari, oltre con i power bank" sono le parole, riportate da Fanpage, della preside dell'istituto, Donatella Mascagna.
I rischi dei power bank L'utilizzo frequente degli smartphone e di altri dispositivi “costringe” gli utenti ad acquistare un caricabatterie portatile al fine di garantire sufficiente elettricità. Contenendo batterie al litio, proprio come altri device tencnologici di uso comune, i power bank non sono esenti dal rischio, benché minimo, di esplosioni o incendi.