
Media, 'Trump ritira gli Usa dall'Unesco'
Il presidente Usa Donald Trump torna a parlare alla pancia del movimento Maga dopo giorni di polemiche sulla gestione del caso Epstein da parte della sua amministrazione. Con una mossa anticipata in esclusiva dal New York Post, il tycoon si prepara infatti a ritirare gli Stati Uniti dall'Unesco denunciando presunte agende woke e posizioni anti-americane e anti-israeliane adottate dall'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura.
Il quotidiano della Grande Mela ricorda che a febbraio scorso il commander in chief aveva ordinato una revisione di tre mesi della presenza americana nell'Unesco anticipando una particolare attenzione durante l'indagine a qualsiasi "sentimento antisemita o anti-israeliano all'interno dell'organizzazione Onu". Un funzionario governativo ha fatto sapere al New York Post che nel corso della revisione sono state contestate le politiche dell'Unesco "in materia di diversità, equità e inclusione" e linee a favore della Palestina e della Cina.
La notizia è stata ufficializzata nelle scorse ore dalla vice portavoce della Casa Bianca, Anna Kelly, che ha dichiarato che "il presidente Trump ha deciso di ritirare gli Stati Uniti dall'Unesco che sostiene cause culturali e sociali divisive e woke, totalmente in contrasto con le politiche di buon senso per cui gli americani hanno votato a novembre".