
Maria Rosaria Boccia indagata: nel mirino la sua laurea
Il sospetto di una tesi copiata e alcuni accertamenti sulla laurea conseguita. La Procura di Napoli ha iscritto Maria Rosaria Boccia nel registro degli indagati nell'ambito di una inchiesta che mira a fare luce sulla sua laurea in economia. I reati ipotizzati dagli inquirenti sono falso, truffa e falsa attribuzione di valori altrui. I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli hanno eseguito delle acquisizioni documentali nelle università Parthenope, Pegaso e Luiss Guido Carli. Lo riportano Il Mattino e Repubblica.
Secondo quanto emerge dalle indagini, Boccia sarebbe accusata di falso e truffa per presunte irregolarità nel passaggio dall’Università Parthenope - dove aveva cominciato il suo percorso — all’università telematica Pegaso, dove ha poi conseguito la laurea. Ma non basta.
Oltra alla sua laurea a finire nel mirino è la stessa tesi con il quale si è laureata: le accuse includono anche la presunta appropriazione indebita di una tesi altrui. Si tratterebbe di un caso di plagio che, se confermato, rischia di aggravare la sua posizione.