Lo strappo di De Laurentiis sul nuovo stadio del Napoli
Nuovo capitolo dell'ormai pluridecennale vicenda sullo stadio Diego Armando Maradona di Napoli. De Laurentiis è categorico: ristrutturare l'impianto di Fuorigrotta "è impossibile", mentre un nuovo impianto può sorgere a pochi chilometri, nel quartiere di Bagnoli. Il presidente del Calcio Napoli lo ha detto intervistato da Radio Napoli Centrale nel corso della puntata di Un Calcio alla Radio andata in onda quest'oggi.
De Laurentiis ha spiegato in diretta di aver avvisato il sindaco Gaetano Manfredi "che il Maradona non potrà essere oggetto di interesse del Calcio Napoli per il futuro", in quanto "qualsiasi tipo di operazione si dovesse portare avanti al Maradona, il Napoli dovrebbe giocare alcuni anni fuori", specificando che una eventuale "migrazione", seppur temporanea, sarebbe controproducente. "Non possiamo perdere tre anni giocando in stadi che ci creerebbero una minusvalenza di oltre cento milioni a livello di incassi", ha spiegato il patron azzurro.
Per De Laurentiis, dunque, l'obiettivo è uno solo: Bagnoli. "Ci vogliono tanti parcheggi, tante possibilità di ristoro, ci vuole un bellissimo stadio da 50-60mila posti modernissimo e che possa fare concorrenza agli stadi più importanti del mondo". Impianto che andrebbe costruito sui 65 ettari che saranno bonificati nei prossimi anni nel quartiere di Bagnoli.