Leader sikh ucciso, il Canada espelle un diplomatico indiano
Il Canada ha espulso oggi un diplomatico indiano, ritenendo che Nuova Delhi possa essere responsabile dell'assassinio di un leader sikh avvenuto nel Canada occidentale lo scorso giugno. Lo ha annunciato il ministro degli Affari esteri canadese.
"Le accuse secondo cui un rappresentante di un governo straniero possa essere stato coinvolto nell'omicidio di un cittadino canadese qui in Canada, sul suolo canadese, non solo sono preoccupanti, ma sono del tutto inaccettabili", ha precisato Mélanie Joly. "Pertanto, oggi abbiamo espulso un alto diplomatico indiano dal Canada", ha aggiunto.
Le relazioni tra i due paesi sono diventate tese negli ultimi mesi dopo l'assassinio del leader sikh e le proteste che ne sono seguite in Canada. Ottawa, in particolare, ha recentemente sospeso i negoziati per un accordo di libero scambio con l'India.