
La vita va così di Riccardo Milani apre la 20ª Festa del Cinema di Roma
Roma, 15 ott. (askanews) - Il coraggio di dire no, di scegliere la libertà nel rispetto dei propri valori e delle proprie origini, non lasciandosi "comprare" dai soldi. Parla di "resistenza", con i toni della commedia, "La vita va così" di Riccardo Milani, film d'apertura della Festa del cinema di Roma, presentato fuori concorso nella sezione Grand Public. Uscirà poi nelle sale dal 23 ottobre.
Il regista di "Come un gatto in tangenziale" racconta una storia vera, quella di un pastore sardo, scomparso di recente, che ha deciso di difendere a tutti i costi la sua terra e la sua casa, non piegandosi alle offerte milionarie di un potente imprenditore immobiliare con il progetto di costruire un resort di lusso su una spiaggia incontaminata del Sud della Sardegna.
Riccardo Milani: "Questa vicenda va raccontata perché è una vicenda che racconta non solo un uomo, un pastore che ha difeso la sua casa, il suo territorio, la sua spiaggia, è la storia di una comunità che si è spaccata su questa vicenda, è la storia del conflitto che c'è nel nostro Paese, ma non solo nel nostro Paese, tra necessità di lavoro e rispetto del territorio.