La storia del Pesce d’Aprile, perché si festeggia il primo aprile
Come ogni anno il 1° aprile ricorre il cosiddetto Pesce d’aprile, la festa degli scherzi (e anche il meteo ci mette del suo, date le bizze di stagione, complicate probabilmente dal cambiamento climatico in corso). Questa festa ha origini molto antiche e anche controverse.
Nell’Antica Roma, sia in epoca repubblicana che in età imperiale, si onorava la dea Cibele, la Grande Madre che proteggeva i raccolti agricoli, ma anche la natura e gli animali selvatici. Le celebrazioni cadevano il 25 marzo. Per l’occasione si tenevano gli Hilaria, dal latino hilaris (giocoso), con travestimenti e scherzi di ogni tipo. Un po’ quello che sarebbe avvenuto successivamente nel Carnevale medioevale. Qualcuno, però, fa notare che alla divinità in questione erano associati altri animali, per esempio il leone o il leopardo, non il simbolo del pesce.
Una delle storie di amore, passione, intrighi e complotti più conosciuta dell’antichità è quella tra Cleopatra, regina d’Egitto, e Marco Antonio, console romano. È anche ricca di molti aneddoti e leggende. Una delle storie che li riguarda narra di una competizione di pesca ingaggiata tra i due amanti all’inizio della primavera. Cleopatra stava per avere la meglio.