4Foto© quotidiano.netKiev, grazie a nebbia circa 300 russi penetrati a Pokrovsk
I russi hanno approfittato delle avverse condizioni meteorologiche, in particolare della fitta nebbia, per penetrare a Pokrovsk, nella regione di Donetsk. In città sono entrati oltre 300 invasori. Lo afferma il 7° Corpo d'assalto aviotrasportato, ripreso da Tbc Ukraina. Come spiegato dalle forze aeree d'assalto, negli ultimi giorni le forze russe hanno intensificato gli sforzi per penetrare a Pokrovsk utilizzando veicoli leggeri. "Ciò riduce la nostra capacità di effettuare ricognizioni aeree e di colpire in terreno aperto", ha spiegato il comando.
A causa dell'intensificarsi delle azioni di assalto russe, della maggiore esposizione al fuoco e per salvaguardare la vita del personale, le forze ucraine di difesa del sud annunciano di essersi ritirati dalle posizioni vicine a 5 insediamenti nella regione di Zaporizhzhia. Lo riportano i media ucraini. "A Zaporizhzhia, sono in corso intensi combattimenti da diversi giorni consecutivi. Negli ultimi giorni, sono stati registrati fino a un centinaio di scontri". In particolare le forze ucraine si sono ritirate dalle posizioni vicine a Novouspenivske, Novye, Okhotnyche, Uspenivka, Novomykolaivka.
"Rapporto del Comandante in Capo Oleksandr Syrskyi. Il fronte: la nostra attenzione principale in questo momento è rivolta alla direzione di Pokrovsk e alla regione di Zaporizhzhia, dove i russi stanno aumentando il numero e l'entità degli attacchi. La situazione lì rimane difficile, in parte a causa delle condizioni meteorologiche che favoriscono gli attacchi. Ma continuiamo a distruggere l'occupante e ringrazio ogni nostra unità, ogni combattente impegnato nella difesa delle posizioni ucraine": a scriverlo è su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.