
Italiano torturato a New York, indagine su due poliziotti
Cordero, secondo la ricostruzione del New York Times, ha prelevato il 28enne italiano all'aeroporto il 6 maggio e lo ha portato nella casa dove è stato tenuto prigioniero fino alla sua fuga la scorsa settimana. Entrambi gli agenti si occupavano della sicurezza della residenza, ma non è chiaro se fossero impiegati direttamente o se lavorassero per una società privata.
Secondo il manuale operativo del dipartimento della polizia di Ny, agli agenti non è consentito lavorare per società di sicurezza senza l'approvazione dello stesso dipartimento. Non è ancora chiaro, inoltre, se i due detective fossero presenti durante l'attività criminosa.
Per ora i due poliziotti sono stati assegnati a turni ridotti, con mansioni d'ufficio, in attesa di ulteriori accertamenti: una misura che appare leggera rispetto alla vicenda.