
Israele, Macron fa una crociata contro lo Stato ebraico
Israele ha accusato il presidente francese, Emmanuel Macron, di aver intrapreso una "crociata contro lo Stato ebraico", dopo che il capo dell'Eliseo ha esortato i Paesi europei a prendere "una posizione più dura" nei confronti di Tel Aviv se la situazione umanitaria a Gaza non dovesse migliorare.
"Non esiste alcun blocco umanitario. Questa è una menzogna palese", ha dichiarato in una nota il ministero degli Esteri israeliano, difendendo i suoi sforzi per consentire l'ingresso degli aiuti nell'enclave palestinese. "Invece di fare pressione sui terroristi jihadisti, Macron vuole premiarli con uno Stato palestinese. Non c'è dubbio che la sua festa nazionale sarà il 7 ottobre".
La Germania deciderà se approvare o meno nuove consegne di armi a Israele sulla base di una valutazione della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco, Johann Wadephul, in un'intervista alla Sueddeutsche Zeitung durante la quale si è chiesto se quanto sta accadendo nell'enclave palestinese sia in linea con il diritto internazionale. "Stiamo esaminando la questione e, se necessario, autorizzeremo ulteriori consegne di armi sulla base di questa valutazione" conclude Wadephul.