Inchiesta Sogei, Pm Roma chiede carcere per ex dg Paolino Iorio
Altri 100 mila euro, provento di tangenti, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nell'abitazione di Paolino Iorio, ex direttore generale Business di Sogei, ai domiciliari insieme a un imprenditore per l'accusa di corruzione.
La presenza dei soldi sarebbe stata segnalata agli investigatori dallo stesso indagato arrestato lunedì in flagranza mentre intascava una mazzetta di 15 mila euro con l’imprenditore Massimo Rossi, responsabile legale delle aziende Italware S.r.l. e Itd Solution Spa. "Non so come ci siano finiti quei soldi nella mia giacca", si è difeso Iorio.
Per il manager ora la Procura di Roma ha chiesto in realtà al gip il carcere dopo avergli contestato la cancellazione dei filmati delle telecamere di sicurezza di casa. Mancherebbero le registrazioni degli ultimi 15 giorni. Dal canto suo Iorio non ha preso parte all'udienza di convalida perché "aveva già fornito la sua versione dei fatti nel corso di un interrogatorio investigativo" martedì 15 ottobre, quando è stato ascoltato dai pm capitolini Lorenzo Del Giudice e Gianfranco Gallo, fornendo una sua versione dei fatti. Il giudice si è riservato sulla richiesta.