
Immigrazione clandestina a Napoli, la cricca dei finti permessi: tre avvocati in manette
, 6 notizie, 4 visualizzazioni
Finti contratti di lavoro per garantire permessi di soggiorno formalmente ineccepibili. Assunzioni virtuali, costruite a tavolino, per garantire l’ingresso in Italia, destinazione Napoli, o meglio, Nola e San Giuseppe Vesuviano.
È questo lo scenario che ha spinto la Procura di Napoli a chiedere e ottenere decine di ordinanze cautelari a carico di insospettabili professionisti, faccendieri e finanche soggetti legati alla camorra vesuviana.
Associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della immigrazione clandestina, sono 45 le misure cautelari, al termine del blitz eseguito dagli uomini della Mobile del primo dirigente Giovanni Leuci, sotto il coordinamento del questore Maurizio Agricola.