Il Papa, 'respingere i migranti è un peccato grave'
L’appello di Papa Francesco nell’udienza del mercoledì in Vaticano per fermare la strage di migranti nel mar Mediterraneo. “Del Mediterraneo ho parlato tante volte, perché sono Vescovo di Roma e perché è emblematico: il Mare Nostrum, luogo di comunicazione fra popoli e civiltà, è diventato un cimitero“, ha detto il Pontefice.
Dal Pontefice un invito all’accoglienza e non al respingimento delle persone migranti. “Bisogna dirlo con chiarezza: c’è chi opera sistematicamente e con ogni mezzo per respingere i migranti. E questo, quando è fatto con coscienza e responsabilità, è un peccato grave“, ha affermato. “Non dimentichiamo ciò che dice la Bibbia: ‘Non molesterai il forestiero né lo opprimerai’.
L’orfano, la vedova e lo straniero sono i poveri per eccellenza che Dio sempre difende e chiede di difendere. Anche alcuni deserti, purtroppo, diventano cimiteri di migranti. E pure qui spesso non si tratta di morti ‘naturali’. No. A volte nel deserto ce li hanno portati e abbandonati. Nell’epoca dei satelliti e dei droni, ci sono uomini, donne e bambini migranti che nessuno deve vedere.