3Foto© ilmattino.itIl Napoli cade a Bologna, sconfitto 2-0
C’è pure la beffa nella beffa, con le note di Lucio Dalla e del suo “L’anno che verrà” a rendere ancor più malinconico il pomeriggio dell’oblio azzurro. Perché mentre gli azzurri sfilano a testa bassa verso il settore ospiti strapieno, si sentono le parole che sembrano proprio un richiamo alla tristezza: “...L'anno vecchio è finito, ormai, a qualcosa ancora qui non va”. Molto non va.
Ma l’invasione azzurra applaude solo i calciatori che si avvicinano mestamente: non ci sono i gruppi organizzati, quelli che hanno in pugno il termometro dell’ambiente. Ci sono solo quasi cinquemila persone che arrivano da tutto il centro e il Nord perché ogni volta che il Napoli gioca da queste parti, si ritrova il popolo degli emigranti.
Va tutto come deve andare, nel pomeriggio della prima volta in cui lo stadio di Bologna è vietato ai tifosi residenti a Napoli e provincia: si estendono sempre più gli impianti off-limits. Ma le indicazioni del Viminale (che si estendono pure al basket) renderanno sempre più complicato viaggiare per seguire le squadre del cuore.