Il Mef avvia la cessione del 2,8% di Eni
Via libera del Mef alla cessione di un 2,8% di Eni. Il ministero guidato da Giancarlo Giorgetti ha annunciato l’avvio di una procedura accelerata di raccolta ordini per la cessione di 91.965.735 titoli del gruppo guidato da Claudio Descalzi corrispondenti, come detto, a circa il 2,8% del capitale sociale. L’incasso previsto è di 1,4 miliardi.
L’operazione è stata messa in pista attraverso un consorzio di banche costituito da Goldman Sachs International, Jefferies e UBS Europe SE in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners, con l’obiettivo di promuovere il collocamento delle azioni presso investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali esteri.
Nell’ambito dell’operazione il Mef si è impegnato con i Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni della società per un periodo di 90 giorni senza il consenso degli stessi Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners e salvo esenzioni, come da prassi di mercato. I termini finali dell’operazione saranno comunicati al termine del collocamento.