
Il Lombardia che avvicina Pogacar alle leggende Coppi e Merckx
Come e anche meglio di Fausto Coppi. Tadej Pocacar entra sempre più nel mito del ciclismo regalandosi il terzo weekend di festa: dopo Mondiale ed Europeo, il fenomeno sloveno conquista il quinto Giro di Lombardia consecutivo, impresa mai realizzata prima. Nell'albo d'oro della competizione raggiunge in testa il Campionissimo che aveva messo a segno una cinquina ma non consecutiva. L'ennesimo trionfo, la decima Classica monumento di una carriera già infinita: e anche qui davanti a Coppi, che si era fermato a nove successi.
Una gara dalle prime fasi concitate con numerosi atleti che hanno provato a prendere il largo, dando vita così alla fuga di giornata formata da tredici corridori. Il plotoncino ha guadagnato poco più di due minuti sul gruppo principale superando compatto la salita alla Madonna del Ghisallo così come le scalate di Roncola e Berbenno, in particolare su quest'ultima dove l'UAE Team Emirates XRG ha abbassato il ritmo portando a 3'20" il vantaggio dei battistrada.
Prendendo il Passo della Crocetta Simmons ha attaccato staccando tutti gli altri compagni di fuga, con Ganna, Bilbao, Matthews e Vervaeke che sono rimasti nel mezzo sino all'ingresso del Passo di Ganda quando i compagni di Tadej Pogacar sono tornati su di loro.