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Il Cremlino contro Parigi e Londra, 'rischio di escalation diretta'4Foto© www.tgcom24.mediaset.it

Il Cremlino contro Parigi e Londra, 'rischio di escalation diretta'

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Botta e risposta a distanza tra Emmanuel Macron e la Russia. Il presidente francese ha dichiarato apertamente che, nel caso in cui l'esercito russo dovesse sfondare le linee del fronte in Ucraina, e se ci fosse una richiesta da parte di Kiev, l'Occidente dovrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di inviare truppe sul territorio ucraino. Secca la replica di Mosca. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito molto pericolose le dichiarazioni del capo dell'Eliseo, sottolineando il rischio di andare incontro ad un'escalation militare.

Nel corso di un'intervista rilasciata al settimanale Economist, Macron ha paventato l'invio di truppe occidentali in Ucraina se la Russia dovesse sfondare la linea del fronte sollevando lo stesso polverone già sollevato nelle settimane scorse, con gli alleati europei contrari a questa ipotesi. "Nulla può essere escluso", ha affermato il presidente francese.

"Se i russi dovessero sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucraina - cosa che oggi non avviene - dovremmo legittimamente porci la domanda", ha dichiarato lo stesso Macron, secondo cui "escluderlo a priori significa non imparare la lezione degli ultimi due anni", con i Paesi della Nato che avevano inizialmente escluso l'invio di carri armati e caccia Kiev prima di cambiare idea.