Guerra in Siria news, la richiesta di de-escalation
Stati Uniti, Germania, Francia e Regno Unito hanno chiesto un'immediata de-escalation in Siria. L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha parlato ieri di almeno 412 i morti, tra cui 61 civili, dall'inizio dell'offensiva dei jihadisti di Hts e dell'opposizione armata nel nordovest del Paese. Secondo l'ong, l'offensiva è costata la vita a 214 ribelli, 137 membri delle forze filogovernative e 61 civili, di cui 17 uccisi oggi.
“Stiamo monitorando da vicino gli sviluppi in Siria e sollecitiamo la de-escalation da parte di tutte le parti e la protezione dei civili e delle infrastrutture”, hanno dichiarato le quattro nazioni Nato in una dichiarazione congiunta rilasciata nella tarda serata di domenica. “L'attuale escalation non fa che sottolineare l'urgente necessità di una soluzione politica del conflitto”, in linea con la risoluzione 2254 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Adottata nel 2015, la risoluzione chiede colloqui di pace tra il governo siriano e le forze di opposizione.
Il segretario di Stato americano Anthony Blinken ha inoltre parlato con il suo omologo turco Hakan Fidan e "ha discusso della "necessità di una de-escalation e della protezione delle vite e delle infrastrutture civili" in Siria, sullo sfondo degli attacchi dei ribelli a Idlib, Aleppo e Hama nel nord-ovest del paese. Secondo l'annuncio del Dipartimento di Stato, i due hanno anche discusso "degli sforzi umanitari in corso a Gaza e della necessità di porre fine alla guerra e garantire il rilascio di tutti gli ostaggi".