Giustizia, via libera al Senato al ddl Nordio
di Melania Di Giacomo, 14 Febbraio 2024
“È un momento importante per la riforma complessiva della giustizia ma è solo l’inizio della fine di un periodo buio“.
Dopo aver incassato il primo sì del Senato, il ministro della Giustizia Carlo Nordio già prefigura le prossime tappe di quella che intende come una “rivoluzione garantista”: un nuovo intervento sulle intercettazioni e il sequestro dei cellulari, sulle fughe di notizie, sull’esecuzione penale per detenuti tossicodipendenti o vicini al fine pena, tenendo presente il principio “non negoziabile” della presunzione di innocenza.
Il via libera del Senato al suo disegno di legge, approvato la scorsa estate dal Consiglio dei ministri e su cui in Senato si è consumata una battaglia lunga sei mesi, arriva con 104 sì e 56 no: nessuna sorpresa dall’esito del voto (in forma palese dopo il ritiro della richiesta di voto segreto) con la maggioranza ‘allargata’ ad Azione e Italia viva e le altre opposizioni contrarie al provvedimento.