
Giro d’Italia 2025, Pedersen vince prima tappa Durazzo-Tirana: è maglia rosa
Il via dall'Albania per l'edizione numero 108 del Giro d’Italia che terminerà dopo 21 tappe e 3.443,3 km a Roma domenica 1° giugno. La prima frazione ha portato i corridori da Durazzo a Tirana. Quindicesima partenza dall’estero per la Corsa Rosa e prima volta per la nazione con aquila nera bicefala sulla bandiera rossa, dopo 160 chilometri frizzanti, animati da un tentativo di fuga a tinte italiche e un movimentato finale grazie all’erta di Surrel, Gpm di terza categoria con pendenza media al 4% ma anche tratti in doppia cifra, fino ad un massimo del 13%.
Qui a pagar dazio sono stati diversi velocisti, chiamati poi in discesa ad avventurosi tentativi di rientrare. Dicevamo della fuga iniziale di cinque uomini: Verre (Arkea), Moniquet (Cofidis), Tonelli (Polti), Van der Hoorn (Intermarché) e l’animatore iniziale Tarozzi (Bardiani) sono arrivati ad avere un vantaggio massimo di quasi due minuti sul gruppo.
Quindi Van der Hoorn ha perso terreno dagli altri battistrada sulla salita verso il primo Gpm di giornata (Gracen, seconda categoria), dove a passare in testa è stato il belga Moniquet. Davanti sono rimasti così in quattro, con un minuto di vantaggio sul gruppo a 74 chilometri dall’arrivo. Ricongiungimento avvenuto ai meno 40, proprio ai piedi del Surrel.