4Foto© ilmessaggero.itGiornalismo e comunicazione nell'era dell'Intelligenza artificiale
La velocità e l’automazione aprono scenari inediti e che l’intelligenza artificiale generativa non è soltanto una rivoluzione tecnologica, ma un terremoto culturale ed economico che sta ridisegnando i confini del giornalismo. Questo non riguarda solo giornalisti giornaliste ed editori ma riguarda tutti, perché l'informazione fatta bene è un bene comune.
Senza un giornalismo credibile e sostenibile, la società rischia di perdere il suo presidio critico, la sua capacità di distinguere tra realtà e simulazione. Di questo e altro ancora si rifletterà lunedì 17 novembre alle 17.30, al Cefriel a Milano, nel corso dell’incontro “AI, Augmented Information?” organizzato dalla Fondazione Pensiero Solido.
Dopo la presentazione di Antonio Palmieri, presidente della Fondazione, Giovanni Iozzia e Marco Marturano, ne ragioneranno con il direttore dell’ANSA Luigi Contu e con Alessandro De Biasio, Luca Tremolada, Mafe de Baggis, Simona Vecchies, Marco Castelnuovo, Maurizio Crippa, Marco Bardazzi, David Puente Roberto Pacchetti.