
Garlasco, “il dna sulle unghie di Chiara è valido”
Caso Garlasco, nuovo colpo di scena: il dna trovato sulle unghie di Chiara Poggi sarebbe valido. "Per questa analisi sul dna dei margini ungueali - ha detto il genetista Marzio Capra, storico consulente della famiglia della vittima - dovremo effettuare tutti gli eventuali confronti".
L'avvocato Francesco Compagna, legale di Marco Poggi, ha precisato che "quel dna non era attribuibile, non c'era nessun elemento, ci sono dei dati probatori reali. Stiamo dando l'impressione agli italiani che non esistono le scienze forensi, che ognuno può fare una relazione e metterla lì".
Se il profilo genetico che ha fatto riaprire le indagini a carico di Andrea Sempio è utilizzabile, verrà quindi sottoposto a confronto nell'ambito dell'incidente probatorio, per il quale i periti hanno chiesto e ottenuto dalla gip di Pavia Daniela Garlaschelli una proroga di 70 giorni.