Fine vita, pm Milano chiede archiviazione per Marco Cappato
Nella giornata di oggi, lunedì 18 settembre, è stata chiesta l'archiviazione per Marco Cappato. Il tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, candidato alle suppletive per il Senato a Monza, era accusato di aiuto al suicidio. Cappato aveva accompagnato due persone a morire con il suicidio assistito in una clinica svizzera. Il candidato, una volta tornato in Italia, si era autodenunciato a Milano.
A novembre Cappato aveva accompagnato in Svizzera l'82enne Romano, ex giornalista e pubblicitario, che soffriva di una forma grave di morbo di Parkinson. La scorsa estate aveva accompagnato Elena Altamira, una 69enne malata di cancro. Il titolare di entrambe le inchieste è il pubblico ministero Luca Gaglio.
Il magistrato, insieme alla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano, ha specificato come nei due casi specifici come Cappato non abbia violato la legge perché agevolare il suicidio "di una persona affetta da malattia irreversibile", che provocata "estrema sofferenza" e che "coscientemente e lucidamente abbia deciso di porre fine alla propria vita" rifiutando trattamenti "di sostegno vitale futili", consente di poter esercitare concretamente il proprio diritto "all'autodeterminazione".