Ex Ilva, annullata sentenza di primo grado: il processo si sposta a Potenza
“È con profonda delusione che abbiamo assistito all’esito dell’udienza di oggi. Lo spostamento del processo d’appello ‘Ambiente Svenduto‘ a Potenza ha conseguenze gravissime per l’intera comunità tarantina”.
Così l’associazione PeaceLink, da anni attiva sul fronte della tutela della salute e dell’ambiente nella nota firmata da Fulvia Gravame, responsabile di Taranto, e Alessandro Marescotti, presidente, a margine dell’udienza di oggi del processo d’appello scaturito dall’inchiesta chiamata Ambiente svenduto sulla passata gestione dello stabilimento siderurgico ex Ilva della città ionica.”Lo spostamento comporta l’annullamento del processo di primo grado e questo significherebbe un allungamento dei tempi della giustizia e un rischio concreto di prescrizione per reati gravissimi come la concussione e, probabilmente, l’omicidio colposo”, spiegano.
“Lo spettro dell’impunità incombe sul processo ‘Ambiente Svenduto“, aggiungono. “I pubblici ministeri, nel corso delle udienze, si sono espressi in modo chiaro e deciso contro il trasferimento del processo, sottolineando l’infondatezza delle eccezioni delle difese degli imputati”, vanno avanti. “La lotta contro l’inquinamento dell’Ilva prosegue comunque.